Fondazione Prioritalia ha contribuito
alla realizzazione di “Politiche per fronteggiare la crisi da COVID-19 e
realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, uno studio pubblicato
ieri da ASviS, l’Alleanza
Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che analizza le conseguenze
dell’emergenza sanitaria sul perseguimento degli SDGs dell’Onu.
Dallo studio, come sottolineato nel comunicato stampa, emerge che lo shock da
Covid-19 ha un grave impatto
sul capitale economico,
per la riduzione della capacità produttiva e la caduta degli investimenti, sul capitale
umano, per l’aumento della disoccupazione e la riduzione delle attività
formative che riducono le conoscenze
degli individui e sul capitale sociale, per la riduzione delle
interazioni e le difficoltà operative, in particolare per il terzo
settore; ecc.).
Gli impatti sul capitale
naturale, positivi durante il blocco delle attività socioeconomiche,
possono diventare negativi nella ripartenza, tra l’altro per l’aumento delle
emissioni e dei rifiuti dovuti ai consumi di prodotti usa e getta e alla riduzione
del trasporto pubblico.
Riguardo al Goal 16 (pace, giustizia e istituzioni
solide) il cui gruppo di lavoro è coordinato da Prioritalia, il report
evidenzia i rischi dell‘infodemia e dell’accentramento
dei poteri dovuto a restrizioni e controlli e auspica tra l’altro una maggiore integrazione tra servizi sanitari
e sociali e uno sforzo per l’alfabetizzazione digitale quale veicolo di inclusione sociale.
Tra le proposte, in evidenza:
> procedere, in
funzione dell’evoluzione della crisi sanitaria, al graduale ritiro dei
provvedimenti d’emergenza di limitazione e restrizione delle libertà,
garantendo una tempistica definita rispetto alla cessazione di quelle misure
inerenti alla compressione di diritti costituzionali;
> assicurare
l’esercizio a pieno regime delle funzioni costituzionali del Parlamento, con
particolare riferimento alla potestà legislativa, nonché il corretto equilibrio
tra governance centrale, autonomie territoriali ed enti locali, secondo
principi di responsabilità e leale cooperazione tra i diversi livelli di
governo;
> contrastare il
rischio di una estensione degli strumenti di sorveglianza attiva sui cittadini,
e quindi di controllo sanzionatorio, a favore di strumenti e meccanismi in
grado di generare consapevolezza e responsabilizzazione civica.
In nome della comunità manageriale Prioritalia
condivide l’auspicio del portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini affinchè l’Italia
esca dall’emergenza indirizzandosi decisamente nel cammino verso la
sostenibilità, nel solco degli orientamenti strategici dell’Unione europea, investendo
sulle competenze delle persone per innovare I sistemi produttivi e la pubblica
amministrazione, a favore dell’equità sociale e delle future generazioni.