Collassologia, idea in espansione: una panoramica per orientarsi

Collassologia, idea in espansione: una panoramica per orientarsi

Sul nostro blog Allenamenti di Sostenibilità su Futura Network parliamo di collassologia, una corrente di pensiero e di ricerche che analizza la crisi del modello di sviluppo economico e sociale tramite il quale una parte considerevole della popolazione umana può soddisfare i propri bisogni essenziali e aspirare a un accrescimento del proprio benessere materiale. Secondo i collassologi la civiltà industriale, basata sull’uso intensivo dell’energia, sulla globalizzazione, sulla produzione e sui consumi di massa starebbe già collassando.

Dal neologismo lanciato in Francia nel 2015 alla diffusione in Italia e nel mondo nell’epoca della pandemia, l’articolo approfondisce un’idea che con l’avvento della pandemia ha allargato la sua portata, uscendo da una nicchia alternativa per diventare quasi di moda, attirando l’attenzione di media, opinione pubblica, studiosi, politici e imprese.

La Treccani, un’“istituzione culturale di interesse nazionale” ha pubblicato di recente due libri e vari articoli che parlano del collasso. L’argomento interessa anche la comunità manageriale. I vertici di BNP Paribas Asset Management, per esempio, ritengono che “il collasso degli ecosistemi è già in corso e sta seguendo processi biologici e complicate interazioni tra specie, non le leggi dell’economia o l’analisi statistica”; le rappresentanze mondiali della logistica hanno scritto all’Onu paventando un collasso globale delle catene di approvvigionamento; tra gli analisti finanziari la percezione maturata all’indomani della crisi del 2008 secondo cui certe grandi imprese (ma anche stati, filiere, sistemi) ritenute troppo grandi per fallire siano invece troppo complesse per sopravvivere.

Un fenomeno su cui Fondazione Prioritalia si confronta e si interroga, nella sua missione di piattaforma civica e culturale della comunità
manageriale.

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