Contribuire alla rigenerazione del senso civico, andando alla ricerca di risposte concrete ed emblematiche già messe in pratica nei territori dettate dal senso civico. Progetti generativi su tutto il territorio nazionale, in ambiti diversificati:
economia circolare, educazione, inclusione sociale, cura dell’ambiente, etica digitale, cittadinanza attiva. Punti di riferimento tenuti insieme dal fil rouge del civismo, un elemento chiave della transizione verso modelli di sviluppo più equi, sostenibili ed inclusivi.
Questa la mission che ha dato vita al progetto “Comete Civiche – Look Up”, promosso da Fondazione Prioritalia con l’associazione Il Quinto Ampliamento.
Le pratiche vincitrici dell’Edizione 2022 sono state premiate venerdì 16 settembre a Roma nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”.
Al centro dell’evento proprio le “comete”, le pratiche trasformative ad alto impatto civico cui volgere lo sguardo, con una logica emulativa, per dare lustro al patrimonio civile e sociale di questo Paese, come ha spiegato in apertura Marcella Mallen, Presidente Fondazione Prioritalia e ASviS.
Le Comete Civiche sono azioni che generano valore, migliorano il nostro Paese e lo tengono unito e che “sono rappresentative di quel pezzo di Paese che sta facendo la differenza e che cerca cittadinanza. Il nostro impegno dev’essere quello di rendere queste mille comete una costellazione stabile che ci aiuti non solo a trovare la luce, ma l’indirizzo da dare a questo Paese per costruire un’economia più sana, più giusta e più sostenibile” – ha sottolineato nel suo intervento l’On. Rossella Muroni, Vp. della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici).
La necessità di costruire una visione comune e condivisa per cui lottare con passione civica è stata evidenziata da S.E. Mons. Antonino Raspanti, Presidente Cesi e membro del Pontificio Consiglio della Cultura, che ha ricordato anche l’importanza dei territori – soprattutto quelli più periferici – come spazi fondamentali di incontro per la costruzione del bene comune.
Linda Laura Sabbadini, Direttrice del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell’informazione statistica, ha invece fatto luce sui problemi causati dalla crisi pandemica e dalla crisi energetica, che hanno impattato sul Paese, causando un ulteriore aggravamento delle disuguaglianze e mettendo in crisi la coesione sociale. Da qui l’esigenza di ricostruire questo capitale sociale e di sostenere le reti di solidarietà che rafforzano il senso civico: per farlo, è indispensabile rendere visibili percorsi diversi ma rigenerativi, capaci di illuminare e lasciare una traccia da seguire, come vere e proprie comete.
A seguire, gli interventi dei promotori, dei partner e dei componenti del Comitato Scientifico.
Moderati da Ottavia Ortolani, responsabile progetti di comunicazione e advocacy dell’ASviS, sono intervenuti:
Francesco Marconi (Associazione Il Quinto Ampliamento), Pierluigi Stefanini (Presidente Fondazione Unipolis e Presidente ASviS), Paolo Bandiera (Consiglio Direttivo Fondazione Prioritalia), Mario Mantovani (in video, Presidente Manageritalia), Teresa Lavanga (Direttrice Cida), Gloria Fiorani (Direttrice Master Maris – Univ. Roma Tor Vergata), Maria Scinicariello (referente scientifico di Hangar+, progetto di Hangar Piemonte e di Fondazione Piemonte dal Vivo), Lorenzo Barucca (Legambiente, responsabile Economia civile), Anna Forciniti (Founder Evidenzia – società Benefit), Corrado Paterno (Amministratore Società Benefit Boniviri), Roberto Orsi (Direttore Osservatorio Socialis).
Una giornata ricca di emozioni e di calore, che ha visto protagoniste dell’evento le buone pratiche premiate, che hanno ricevuto il premio di Cometa Civica 2022 (L’Albero delle Identità, Il Filo che Unisce, ZeroPerCento) e le Menzioni Speciali (Festival della Poesia Paolo Prestigiacomo e ThinkAbout No.W! – premiato nell’ambito del Festival dell’Economia Civile a Firenze.
“Essere presenti in luoghi così emblematici per la storia, la cultura e la partecipazione civile è un segnale importante della fiducia riscossa dal nostro appello, mirato a far conoscere e mettere in relazione progetti che legano istanze sociali, ambientali e culturali e forniscono esempi concreti di un’economia circolare in grado di creare un benessere sostenibile e generativo – afferma Marcella
Mallen, presidente di ASviS e Fondazione Prioritalia. – Con questa iniziativa Prioritalia entra in una nuova tappa del suo lavoro come piattaforma civica della comunità manageriale. Dopo avere contribuito, in questi primi dieci anni di attività, ad affermare il valore della restituzione delle risorse e delle competenze manageriali oggi agiamo in una direzione sempre più multidimensionale, dai manager verso la società civile e viceversa, collegando le proposte e le istanze etiche dei cittadini con il mondo produttivo, le aziende, i lavoratori, il terzo settore e le istituzioni”.
