Qualche tempo fa, il filosofo del linguaggio e della mente Noam Chomsky ha riportato, in un articolo sul New York Times, uno scambio di battute avvenuto con ChatGPT – il modello di chatbot sviluppato da OpenAI, di cui tanto si parla in questi ultimi giorni. La conversazione è affascinante, un vero e proprio match in cui il lettore viene condotto in un dibattito sull’etica, l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale, la morale e il pensiero critico.
L’articolo si conclude con una domanda che spiazza e lascia tante domande aperte e che stimola altrettante risposte. Chomsky chiede a ChatGPT: “La tua indifferenza immorale è morale?”.
A questa ed altre domande proveremo a rispondere con l’aiuto di esperti nel corso della Summer School – Scuola estiva di Alta formazione culturale: “La sfida umana nell’epoca della trasformazione digitale”, in programma dal 14 al 16 settembre a Roma.
La Summer School è riservata a studenti con laurea triennale o magistrale, dottorandi e dottori di ricerca, i quali non abbiano compiuto 35 anni e prevede lezioni presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (Via degli Aldobrandeschi, 190). Le domande potranno essere inviate entro il 15 giugno.
Nelle precedenti edizioni la Scuola ha visto la partecipazione di circa cinquanta giovani selezionati tramite bando provenienti da tutto il territorio nazionale, è promossa dalla Fondazione Prioritalia e dall’Istituto di Studi Superiori sulla Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) e prevede l’assegnazione di 20 borse di studio grazie al contributo di FASDAC e al supporto di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), dell’Istituto Luigi Gatti di Confartigianato e dell’Università Europea di Roma.
Quest’anno ad ulteriore consolidamento del know how del corso è stata inoltre siglata una partnership tecnica con Fondazione Italia Digitale (FID) e I-Com (Istituto per la Competitività).
La Scuola nasce con l’obiettivo di indagare la transizione digitale sotto diversi aspetti, non tralasciando l’impatto che le tecnologie possono avere sull’uomo e sul mondo del lavoro. Offre l’opportunità di approfondire l’impatto dei paradigmi tecnologici e di meglio comprenderne la sfida umana. Attraverso l’incontro, lo scambio e l’approfondimento di questi temi proveremo a ragionare, grazie ad una faculty di altissimo livello, sulle conseguenze delle trasformazioni digitali sull’umanità e a rispondere ai tanti interrogativi che questo tema è capace di generare.
A proposito: volete conoscere la risposta dell’IA alla domanda di Chomsky?
Ne parliamo dal 14 al 16 settembre 2023!
